Si è appena conclusa la vendemmia, iniziata verso la metà di settembre con la raccolta della Garganega per il Primo Incontro e proseguita nelle settimane seguenti con il vento in poppa. A dire il vero la fine di settembre è stata caratterizzata da molte piogge che ci hanno un po’ rallentato ma hanno rinfrescato il clima e questo ha aiutato la maturazione delle nostre uve.
Negli ultimi giorni abbiamo raccolto la Garganega per i nostri el Gian, Col Moenia e Sera.
La Garganega è un’uva tardiva e dà il meglio di sé nel mese di ottobre, quando le giornate si accorciano, inizia a far freddino di notte e possiamo sfruttare per i profumi lo sbalzo termico rispetto al giorno con pomeriggi ancora ben assolati.
Ora che le uve sono tutte raccolte, in cantina c’è un bel profumino di mosto in fermentazione. Ci aspettano giorni di lavoro duro in cantina tra travasi, batonnagee colmature che andranno avanti fino ai primi di novembre, poi tutto si tranquillizzerà per prepararsi al riposo invernale.
La vendemmia 2024, anche se molto impegnativa come tutta l’annata, si prospetta come quantità e qualità migliore di quella dello scorso anno, ma aspettiamo di vedere come trascorrerà l’inverno per dare un giudizio complessivo. Fatto sta che le fermentazioni sono molto regolari, probabilmente le uve son state ben nutrite dalle piogge estive e i lieviti riescono a lavorare bene. I primi vini travasati riempiono la cantina di tanti profumi fruttati e floreali tipici della Garganega, che cercherò di farvi trovare in ogni bottiglia.