Come anticipato nell’ultima newsletter, quest’anno la nostra proposta si arricchirà con due nuovi vini. Sono entrambi progetti ai quali abbiamo lavorato molto, dedicando tempo allo studio dei terreni, dei vitigni e delle condizioni migliori per far esprimere al meglio la natura.
Allo stesso tempo ci siamo confrontati con quello che sono i gusti dei nostri clienti e degli amanti del buon vino e su questo fronte siamo felici di avere avuto importanti conferme di quello che sono la nostra filosofia e la nostra sensibilità produttiva.
Se da un lato fremiamo dalla voglia di svelarvi cosa metteremo in bottiglia, dall’altro occorre ancora un po’ di tempo per potervi riempire i bicchieri… Nell’attesa vi anticipiamo che in un caso abbiamo lavorato sulla nostra uva prediletta, la Garganega, mettendoci alla prova al di fuori di Gambellara, su un terroir di grande fascino che ci ha permesso di sperimentare sfumature e vibrazioni diverse di questo grande vitigno. Nell’altro caso abbiamo lavorato su un altro vitigno, la Durella, scegliendo un percorso diverso da quello che ci vede da tanti anni produrre uno spumante metodo classico di lungo affinamento: sarà una nuova lettura altrettanto stimolante e capace di far emergere in chiave estremamente interessante l’anima vulcanica della nostra terra.
Siamo riusciti a incuriosirvi un po’?