Ultimo mese dell’anno, ormai ci siamo, il 2023 sta per finire e anche per me arriva il momento di guardare indietro e ripensare ai 12 mesi che ho trascorso tra vigna, cantina, viaggi e vita personale.

Il 2023 è stato per me l’anno della conferma. La conferma che chi lavora bene, con impegno e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi che si è posto ottiene ottimi risultati. E’ stato un anno proficuo dal punto di vista commerciale ed emozionante dal punto di vista delle relazioni che sono riuscito ad instaurare, sia le nuove (è sempre una scoperta e un valore aggiunto confrontarsi con persone che non si conoscono, soprattutto di altri paesi) e il consolidarsi delle  vecchie. 

Quest’anno avevo deciso di ridurre la partecipazione delle fiere, per motivi di tempo e anche commerciali, così ne ho selezionate alcune, scegliendo oculatamente dove investire i momenti da dedicare o meno ad un evento o ad una fiera, una scelta che rifarei e che mi ha dato ottimi risultati. Meno fiere e più incontri commerciali, affiancando il nostro distributore italiano Meteri ad incontri commerciali organizzati direttamente da lui, spostandosi da Venezia alla Campania.

Abbiamo iniziato a collaborare con tre nuovi importatori in Svizzera, Inghilterra e Giappone e sono andato a visitare molti altri amici importatori durante i mesi per conoscerci meglio e consolidare il rapporto.  L’obiettivo che mi ero prefissato ad inizio del 2023 era quello di attivare tre nuove collaborazioni con altrettanti nuovi importatori, non posso che ritenermi soddisfatto, obiettivo centrato! 

La vendemmia si è conclusa a metà ottobre, una vendemmia lunga ma che ci ha regalato ottime basi per i futuri vini. L’annata agraria è stata molto piovosa sin da inizio stagione con conseguenti e numerosi lavori di defogliazione, tecnica cioè che permette di far passare più aria possibile nei grappoli così da asciugarli in fretta dopo ogni pioggia ed evitare la proliferazione di malattie. 

La vendemmia si è protratta a lungo, siamo passati in ogni vigneto due o tre volte per raccogliere tutta l’uva in base al livello di sanità e di maturazione, ci abbiamo impiegato molto tempo ed è stato piuttosto impegnativo ma solo così siamo riusciti a portare in cantina dell’ottima uva

Ci sono alcune novità in arrivo per il nuovo anno: da un po’ infatti sto pensando di arricchire la mia proposta con due nuovi vini. Ho dedicato diverso tempo a studiare il tipo di vini che vorrei ottenere, immaginando come produrli e soprattutto come costruire il loro futuro, sia sotto il profilo propriamente tecnico (che tipo di vino voglio produrre?) ma anche quello commerciale, di posizionamento (a chi voglio vendere il mio vino?). In questo momento i vini ci sono e sono in cantina, li ho prodotti, vedremo se il 2024 sarà l’anno giusto per il loro debutto ufficiale. 

Sto già programmando dei nuovi viaggi ed incontri di lavoro che saranno sicuramente occasione per conoscere nuove realtà e operatori del vino o wine lover; la ricerca non si ferma mai, è un punto fondamentale per la crescita di una azienda, io stesso ci credo molto e ci dedico altrettanto tempo. 

Come inizierà il 2024? Con un nuovo intervento ahimè, programmato per il 16 gennaio, alla mia mano destra, probabilmente l’ultimo o così almeno lo speriamo tutti, sia in famiglia che in cantina. Sarà un intervento veloce al tendine, finalizzato a ricordargli di iniziare nuovamente a funzionare come dovrebbe. Noi ce la metteremo tutta perché anche il 2024 sia pieno di emozioni e soddisfazioni e ci auguriamo che anche per tutti voi sia così.